I protagonisti del Parco

Un’escursione nel Parco Veglia Devero alla scoperta del rapporto uomo-natura tra alpeggi, ambienti di torbiere, piccoli laghetti e dighe con pausa pranzo a base di polenta.

Dislivello: m 222 - Difficoltà: T - Massima altezza raggiunta: m 1849 - Pranzo: in ristorante alpino


Il misterioso tritone alpestre

Itinerario ad anello nel Parco Veglia Devero in un paesaggio alpino attraverso boschi di larici e rododendri e spumeggianti cascatelle per raggiungere il Lago Nero e cercare il timido tritone alpestre. Al ritorno si attraversa l’infinito piano della Val Buscagna con gli alpeggi ancora caricati e con un po’ di fortuna… marmotte e camosci.

Dislivello: m 343 - Difficoltà: E - Massima altezza raggiunta: m 1974 - Pranzo: al sacco


Praterie, laghetti e rododendri

Escursione nel grande est del Parco Veglia Devero in un vasto ambiente di praterie alpine, tra i pascoli, i laghetti di Sangiatto, i fischi delle marmotte e le diverse specie floreali.

Dislivello: m 380- Difficoltà: E - Massima altezza raggiunta: m 2010 - Pranzo: al sacco


Tra boschi e formicai

Un percorso ad anello in un bosco incantato tra abeti, larici e formicai giganti in direzione del passo della Colmine in Valle Antigorio. Si prosegue verso l’Alpe Genuina caratterizzata da baite, muretti a secco di recinzione e la singolare cisterna in pietra. Magnifico colpo d’occhio sui due versanti della valle e rientro attraverso antichi nuclei rurali.

Dislivello: m 478 - Difficoltà: E - Massima altezza raggiunta: m 1695 - Pranzo: al sacco


Una panoramica sul Monte Rosa

Itinerario ad anello nella conca di Macugnaga lungo un sentiero lastricato in un bosco di larici e pareti rocciose verso gli alpeggi abbandonati dell’Alpe Meccia e Bill, accompagnati dalla sagoma dell’imponente massiccio del Monte Rosa. Giunti a Macugnaga visita al Dorf, l’antico nucleo Walser  ancora conservato e al Museo della Montagna.

Dislivello: m 558 - Difficoltà: E - Massima altezza raggiunta: m 1807 - Pranzo: al sacco


Il laghetto di Marmo di Scaredi

Alle porte del Parco Nazionale della Val Grande alla scoperta di antiche testimonianze rurali per osservare le fornaci per la cottura della calce e avvicinarsi alla vita dei pastori. L’Alpe Scaredi dona un colpo d’occhio sul selvaggio parco e il Laghetto di marmo riflette nelle sue acque i bianchi affioramenti calcarei.

Dislivello: m 670 - Difficoltà: E - Massima altezza raggiunta: m 1925 - Pranzo: al sacco


Un tuffo nella natura